Ecco perché Claudio Ranieri si è inferocito alla fine di Porto-Roma: mai visto l’allenatore romano in questo modo.
C’è grande delusione da parte di tutto l’ambiente Roma dopo la gara d’andata valida per i play-off di Europa League giocata in Portogallo. Per tutta la partita, infatti, la Roma è sembrata in controllo del match e dopo l’infortunio di Dybala, sullo scadere del primo tempo, è riuscita a passare anche in vantaggio con Celik.

Durante il secondo tempo poteva arrivare il raddoppio, ma prima il fortunoso pareggio del Porto (nato da un tiro deviato) e poi l’espulsione di Cristante, a seguito di un doppio cartellino giallo, hanno costretto la squadra di Ranieri a difendere il pari e a rimandare il discorso qualificazione alla gara di ritorno all’Olimpico.
A fine partita, un Ranieri furioso è entrato in campo, urlando contro i suoi giocatori e allontanandoli dall’arbitro: l’allenatore, solitamente campione di fair play, non si era mai mostrato in questo modo ed il motivo è stato presto chiarito con delle dichiarazioni successive.
Porto-Roma, Ranieri furioso per l’arbitraggio: l’attacco diretto a Rosetti
A fine partita, Ranieri ha invitato i suoi giocatori ad allontanarsi dall’arbitro senza salutarlo, dati i comportamenti tenuti in campo dal direttore di gara; in conferenza stampa, l’allenatore (e dirigente) giallorosso ha mostrato tutto il suo disappunto per la designazione di un arbitro che, a quanto detto, ha gestito malissimo i cartellini e che sembrava non aspettasse altro che di fischiare qualche episodio a favore del Porto.

“Avevamo chiesto il cambio sul gol del Porto, e l’arbitro lo sapeva” ha spiegato il tecnico in conferenza, sottolineando comunque la bella prestazione della Roma. “Ora però parlo con Rosetti: tutti sanno che lei è una persona integerrima, come fa a mandare un arbitro che penalizza sempre la squadra fuori casa” ha poi aggiunto.
Ranieri ha poi spiegato come in campo internazionale non sia possibile vedere una situazione del genere, che l’arbitro ha innervosito la gara e che bisogna essere più severi con i simulatori. Le polemiche di Ranieri si aggiungono a quelle di Gasperini, che ha visto la sua Atlanta perdere col Brugge all’ultimo secondo per un rigore assegnato decisamente dubbio, per usare un eufemismo. Non una settimana felice per le italiane in Europa, a livello di risultati e soprattutto di arbitraggio.